Paesaggi dell'abbandono
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Fruitori
dell'abbandono , un parco irreale ?
Notte,
luna e writers che segnano i muri interni ed esterni di edifici mai utilizzati.
Disseminati tra i fili d'era le bombolette usate, gli scarti di cene a base di
pizze e birre in lattina. Come in un sogno, in questa enorme cavea di rocce e
piante spontanee, al chiarore della luna le sagome scorrono veloci, due
motociclisti scorazzano con le loro moto tra i pendii, i copertoni delle moto
incidono solchi nel terreno.
Cassonetti
per rifuti accatastati in un capannone, risate e fremiti tra adolescenti che
hanno trovato un rifugio ove sentirsi liberi dalle convenzioni, bossoli di
fucili da caccia. Un paesaggio di scarti e vandalismi, di mozziconi di
sigarette e natura che si riappropria dello spazio sottratto dal cemento. E'
uno spettacolo, la bellezza dell'abbandono e dell'incuria, la poetica della
ruggine..... non per tutti, solo per coloro che infrangono le assurde norme
burocratiche ed i divieti e decidono di utilizzare un enorme spazio , in gran
parte scoperto che doveva essere un
parco e non è stato mai utilizzato....
Al
chiarore della luna una fauna umana popola un "sogno incompiuto"
voluto da altri soggetti, restano tanti dubbi, è un sogno o un parco irreale?
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