AGROCITIES: POLITICHE ABITATIVE IN EMERGENZA *SPAZI ABITATIVI *SOCIAL HOUSING* ARCHITETTURE PER L’EMERGENZA 15-06-2010 arch. Bernardo Bruno
POLITICHE ABITATIVE IN EMERGENZA A CONFRONTO.
GLI SPAZI ABITATIVI PER UTENZE DISAGIATE, SOCIAL HOUSING, ARCHITETTURE
PER L’EMERGENZA A CONFRONTO.
Con l’ausilio di 2 video realizzati appositamente per il Convegno si è
affrontato il complesso tema del social housing con un ottica di
confronto con le politiche abitative dell’emergenza. Partendo dalla
definizione fornite dal Coordinamento europeo dell’alloggio sociale
per “social housing” si sino viste le distinzioni fra tipologie di
intervento di residenze temporanee. Si è accennato al T.U. 25 luglio
1998 n. 286 concernente la disciplina dell’immigrazione e norme sulla
condizione dello straniero ovvero alle strutture di prima accoglienza
quelle di seconda ed infine al P.N.A. (Programma Nazionale Asilo). Si
è visto come dal punto di vista normativo è decisamente più avanti
rispetto la Regione Basilicata, ad esempio, la disciplina nel disposto
del Dipartimento di prevenzione di Verona contenente “criteri per la
progettazione, la costruzione e l’utilizzo di prefabbricati per
lavoratori stagionali”.
Il primo video : Social Housing AGROCITIES si sono messe insieme
immagini a confronto partendo dalle rivolte parigine nelle periferie
ad esempi di architetture sociali. Dal premio Rivolta 2009 ( Pater
street a Budapest, a Port San Marten Renne in Francia) ad alcune
realizzazioni di alloggi sociali in U.K., Si prosegue con immagini di
design sociale, casa in: plastica, di cartone. Chiude la panoramica
l’illustrazione di alcune architetture temporanee mostrate alla
triennale di Milano e shipping container in USA ed Europa. Le low
cost di architetti e designers olandesi ed europei che poco hanno a
che vedere con le strutture di emergenza (terremoti, nomadi etc) ma
quali soluzioni innovative ed alternative per più fasce di utenti
delle grandi aree urbane.
Nel secondo video Emergency housing AGROCITIES si è fatta una
panoramica relativa ad un esposizione tenutasi al National Art Museum
di Beijing nel 2009 dopo un devastante terremoto che ha colpito la
Cina. Sono stati mostrati i progetti di T&V Hausson Arkitekter,
Rintala Eggertsson, KUB and ML+SJU & leon de lima; Sou Fujimoto, OBRA,
Teddy Cruz.
********************************************************************
VERSO UN PIANO INTERREGIONALE AGROCITIES
In questa sezione si accenna alla Riforma Fondiaria del 1950 e si
ipotizzano proposte per la riqualificazione dei borghi rurali presenti
nella fossa premurgiana fra Puglia e Basilicata.. Un numero
prestabilito di lavoratori stagionali da ospitare nei borghi:
Villaggio Gaudiano, Locone, Leonessa, Boreano e Taccone. Nel periodo
estivo si calcola la presenza nell’area di 3.000 migranti. Le ipotesi
proposte sulla base di costi parametrici di spesa sono la
realizzazione di alberghi solidali, ristrutturazione e riutilizzo del
patrimonio rurale demaniale ed infine la realizzazione dei NIR (nuclei
istantanei di raccolta)
Il video mostra immagini del campo di Rosarno, del Centro di
accoglienza di Palazzo San Gervasio, momenti di aggregazione e corsi
di italiano per immigrati ad opera del centro di documentazione
associazione Michele Mancino di Palazzo San Gervasio. Infine si
mostrano immagini dei borghi Taccone, Loconia, Boreano, Villaggio
Gaudiano.
i tre video sono on-line su YOUTUBE
Bernardo BRUNO
GLI SPAZI ABITATIVI PER UTENZE DISAGIATE, SOCIAL HOUSING, ARCHITETTURE
PER L’EMERGENZA A CONFRONTO.
Con l’ausilio di 2 video realizzati appositamente per il Convegno si è
affrontato il complesso tema del social housing con un ottica di
confronto con le politiche abitative dell’emergenza. Partendo dalla
definizione fornite dal Coordinamento europeo dell’alloggio sociale
per “social housing” si sino viste le distinzioni fra tipologie di
intervento di residenze temporanee. Si è accennato al T.U. 25 luglio
1998 n. 286 concernente la disciplina dell’immigrazione e norme sulla
condizione dello straniero ovvero alle strutture di prima accoglienza
quelle di seconda ed infine al P.N.A. (Programma Nazionale Asilo). Si
è visto come dal punto di vista normativo è decisamente più avanti
rispetto la Regione Basilicata, ad esempio, la disciplina nel disposto
del Dipartimento di prevenzione di Verona contenente “criteri per la
progettazione, la costruzione e l’utilizzo di prefabbricati per
lavoratori stagionali”.
Il primo video : Social Housing AGROCITIES si sono messe insieme
immagini a confronto partendo dalle rivolte parigine nelle periferie
ad esempi di architetture sociali. Dal premio Rivolta 2009 ( Pater
street a Budapest, a Port San Marten Renne in Francia) ad alcune
realizzazioni di alloggi sociali in U.K., Si prosegue con immagini di
design sociale, casa in: plastica, di cartone. Chiude la panoramica
l’illustrazione di alcune architetture temporanee mostrate alla
triennale di Milano e shipping container in USA ed Europa. Le low
cost di architetti e designers olandesi ed europei che poco hanno a
che vedere con le strutture di emergenza (terremoti, nomadi etc) ma
quali soluzioni innovative ed alternative per più fasce di utenti
delle grandi aree urbane.
Nel secondo video Emergency housing AGROCITIES si è fatta una
panoramica relativa ad un esposizione tenutasi al National Art Museum
di Beijing nel 2009 dopo un devastante terremoto che ha colpito la
Cina. Sono stati mostrati i progetti di T&V Hausson Arkitekter,
Rintala Eggertsson, KUB and ML+SJU & leon de lima; Sou Fujimoto, OBRA,
Teddy Cruz.
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VERSO UN PIANO INTERREGIONALE AGROCITIES
In questa sezione si accenna alla Riforma Fondiaria del 1950 e si
ipotizzano proposte per la riqualificazione dei borghi rurali presenti
nella fossa premurgiana fra Puglia e Basilicata.. Un numero
prestabilito di lavoratori stagionali da ospitare nei borghi:
Villaggio Gaudiano, Locone, Leonessa, Boreano e Taccone. Nel periodo
estivo si calcola la presenza nell’area di 3.000 migranti. Le ipotesi
proposte sulla base di costi parametrici di spesa sono la
realizzazione di alberghi solidali, ristrutturazione e riutilizzo del
patrimonio rurale demaniale ed infine la realizzazione dei NIR (nuclei
istantanei di raccolta)
Il video mostra immagini del campo di Rosarno, del Centro di
accoglienza di Palazzo San Gervasio, momenti di aggregazione e corsi
di italiano per immigrati ad opera del centro di documentazione
associazione Michele Mancino di Palazzo San Gervasio. Infine si
mostrano immagini dei borghi Taccone, Loconia, Boreano, Villaggio
Gaudiano.
i tre video sono on-line su YOUTUBE
Bernardo BRUNO
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